Per particolare scelta aziendale gli unici vitigni impiantati e utilizzati sono il Sangiovese e il Canaiolo Nero. Sono il risultato di selezioni interne avviate molte generazioni fa. Il vero punto di forza di questa azienda sono i vigneti molto vecchi a densità medio-alta che sono sopravvissuti ai terribili anni di ristrutturazione dei vigneti in Toscana negli anni Sessanta e Settanta. Tutto il materiale genetico presente in cantina è quindi rigorosamente da cloni autoctoni che rispecchiano completamente le caratteristiche dei terreni.
La regione del Chianti Classico ha il potenziale per produrre ottimi Sangiovese e Canaiolo, che Castello della Paneretta sta cercando di migliorare.