Basilicata, nel sud Italia, è una regione il cui nome affiora solo molto raramente negli ambienti del vino. È noto soprattutto per i vini rossi della varietà Aglianico, e in particolare la denominazione Aglianico del Vulture.
Ospita solo quattro DOC, che complessivamente coprono solo due bottiglie su cento qui prodotte. Il restante 98 per cento è venduto sotto i titoli IGT o, più probabilmente, Vino da Tavola. Rispetto ad altre regioni vinicole italiane, qui la produzione totale di vino è molto ridotta, con meno di 50 milioni di litri.
Mentre l'Aglianico è la 'celebrità' della regione, la vasta gamma di varietà 'understudy' che per anni raramente hanno attirato l'attenzione sono ora al centro della scena. Ciò è dovuto principalmente alla maggiore flessibilità della normativa IGT. Ci sono alcuni piacevolissimi esempi di Moscato, e qualche superba Malvasia. I migliori provengono dalla zona del Vulture e dalla Val Bradano orientale.
Particolarmente bene anche Primitivo, Sangiovese e Montepulciano, così come Bombino Nero. L'uva Aglianico è la protagonista del vino Aglianico del Vulture. Ma viene coltivato anche a distanza, nella pianura materana, per essere utilizzato nei vini Vino da Tavola. (© Wine-Searcher).